Premessa
Questa è la
mia prima esperienza con una mostra. I miei lavori non sono mai usciti dalla
mia Stanza ma a questa occasione di raccontare il legame con le mie
origini l’ho colta volentieri. E’ stato più impegnativo di quello che pensavo.
In queste tavole racconto il legame con i miei nonni il tempo che ho passato
con loro da piccolo, al suono delle parole dolci e quelli più coraggiose per
infondermi forza che mi hanno pronunciato, A volte come nella tavola con la
lettera J mi ha inspirato semplicemente la forma oppure la sonorità di una
lettera composta come la TH.
- Sh -> è immediato, una lettera che mi riporta al mio cognome e al
suono insolito quando a scuola mi chiamano i professori, al tempo che
intercorre tra la lettura e la pronuncia del mio cognome. In albanese la
lettera mi riporta a tante altre belle parole. Come a shok/amico, shtepi/casa,
shkolle/scuola e shpirt/anima così mi ha sempre chiamato mia nonna.
- Xh ->lettera che mi ha ispirato un senso di intersezione, strade
che si incrociano, informazioni che corrono lungo gli immaginari fili di un
apparecchio elettronico, che ho riportato nel mio disegno, che cosa si
interseca? Che informazioni scorrono? Lascio a libera interpretazione.
- S -> S come Skanderbeu. L’eroe nazionale Albanese, che ho cercato
di rappresentare tramite la parola “trim me flet” e ho creato una figura epica
di un soggetto solamente ispirato a lui, ma con una sua identità unita alla
parola. “Trim me flet” vuol dire in albanese un essere mitologico la cui forza
sono le sue ali, così mi chiamavano per infondermi coraggio i miei famigliari
quando i giochi si fanno duri!!
-
Gj -> "Gjerat” : è la tavola più personale con una lettera che mi attira molto per la sua struttura e per la sua fonetica, “Gjerat” sono tutte le cose che mi appartengono.
La composizione del gruppo degli oggetti che
non è casuale; infatti si può vedere come le cose vicine alla mia figura sono
le più personali.
Bolzano il
23.10.2022