Rassegna a cura di Adel Jabbar

La coabitazione di persone e gruppi provenienti da diverse aree geografiche ha portato con se da tempo un consistente aumento della pluralità linguistica sul territorio dell’Alto Adige/Südtirolo. E’ divenuto abituale sentire parlare vari idiomi in numerosi spazi della vita quotidiana, come ad esempio negli esercizi commerciali, nei locali pubblici, nei mezzi di trasporto pubblico, nelle scuole, nei luoghi di cura e sul posto di lavoro e per fino nella sfera privata, visto che in molte case sono ormai presenti le e gli assistenti familiari di origine straniera. Capita di assistere a conversazioni in lingue incomprensibili, alcune suonano familiari, pur non comprendendole, mentre altre non siamo neanche in grado di collocarle geograficamente.

In considerazione di ciò, la presente proposta intende offrire alla cittadinanza l’opportunità di conoscere alcune delle nuove comunità linguistiche e nello stesso tempo creare uno spazio in cui gli appartenenti alle varie comunità acquisiscono un ruolo da protagonisti all’interno di un percorso finalizzato allo scambio culturale, alla creazione di spazi di socialità e alla diffusione di una cultura della convivenza.

 Obiettivi

• Far conoscere ai docenti di lingue, agli educatori, agli operatori e ai mediatori culturali, le lingue e le culture di alcuni nuovi gruppi linguistici residenti nel territorio provinciale.
• Valorizzare l’operato dei vari gruppi linguistici per il mantenimento e la promozione delle lingue   d’origine. 
• Offrire alla cittadinanza un’opportunità di crescita della consapevolezza rispetto al nuovo panorama linguistico.
• Sviluppare una riflessione sui prestiti linguistici e le acquisizioni culturali.
• Evidenziare il contributo di diversi nuovi cittadini, residenti in provincia di Bolzano, quali risorse linguistiche e culturali.

Con il sostegno dell'Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere della Ripartizione Cultura Italiana - Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige