Yaoqiang Liang

La calligrafia cinese (书法, shūfă, letteralmente "l'arte della scrittura"), ci sono cinque grandi "stili calligrafici": lo stile sigillare (篆书, zhuànshū),lo stile degli scrivani (隶书, lìshū),lo stile regolare (楷书, kăishū),lo stile corrente (行书, xíngshū),lo stile d'erba (草书, căoshū). Tutti si scrivono normalmente con il pennello. Questi stili sono intrinsecamente legati alla storia della scrittura cinese. La calligrafia cinese è anche una forma di arte e cultura che l'UNESCO ha iscritto tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità.

 Le opere in questa mostra utilizzano lo stile regolari, lo stile degli scrivani, lo stile corrente e caratteri corsivi. Non esiste lo stile di sigillare perché è di duemila anni fa e ora è usato raramente. I contenuti delle opere sono poesie, proverbi e idiomi antichi cinesi ecc.

Yaoqiang Liang 
Nostalgia

Wáng Wéi (699-759) è stato un poeta e pittore cinese. Fu uno dei più famosi e influenti uomini di lettere e arti del suo tempo.

Quando le bacche vermiglie del sud
spuntano sui rami a primavera,
raccogline qualche branca, amico,
in segno del nostro grande affetto.


Yaoqiang Liang 

  è fortuna, benedizione e auspicio, sfoggiato fuori dalle porte e appeso alle pareti e finestre delle case nel periodo del Capodanno cinese, viene solitamente posizionato al contrario. Infatti la parola "contrario" è omofona della parola "arrivare", quindi appendendo il carattere della fortuna al contrario si sta auspicando che nel nuovo anno "arriverà la fortuna".

Yaoqiang Liang 
Proverbio

授人以鱼不如授人以鱼 

(shòu rén yĭ yú, bú rú shòu rén yĭ yú). 

È un famoso proverbio cinese. Lo stile del carattere è Xingshu.

Dai un pesce a un uomo e gli dai da mangiare per un giorno.

Insegnagli a pescare e gli darai da mangiare per tutta la vita.


Yaoqiang Liang 
Aforisma di Confucio

三人行,必有我师 …è un aforisma cinese di Confucio.

Confucio (cinese 孔夫子Kong fu zi, “maestro Kong”; Qufu, 27 agosto a.C. – Lu, 479 a.C.) è stato un filosofo cinese.

Fu il promotore di un pensiero originale, inedito nel panorama culturale del VI-V secolo a.C.: il suo insegnamento può essere sintetizzato come “il tentativo di elaborare una concezione etica dell’uomo nella sua integralità e universalità”, vale a dire che Confucio tentò di fornire una serie di indicazioni relativamente a quale sia il modo migliore in cui l’uomo può condurre la sua esistenza, tenendo conto di tutti gli aspetti più importanti della natura umana. Ciò comportò non soltanto l’individuazione e la ridefinizione del significato di che cosa possa significare di preciso “essere umani”, ma anche la proposta da parte di Confucio di un nuovo modello per la realizzazione di sé, giudicato compatibile con l’edificazione di una comunità umana prospera e armoniosa. 

Quando cammino insieme ad altri due, possono servirmi come miei insegnanti. Selezionerò le loro buone qualità e le seguirò, le loro cattive qualità le eviterò.

Yaoqiang Liang 
Vero e falso

Kim Satgat (1807-1864), fu un poeta coreano della dinastia Joseon.

Nella poesia, Kim costruisce, sfruttando con maestria le diverse sfumature di dignificati di due soli caratteri: 是("shì") e 非(“fēi”), un ragionamento che riecheggia il sillogismo aristotelico.

Che il giusto sia giusto e che l’ingiusto non è sempre vero.

Che il giusto sia ingiusto e che l’ingiusto sia giusto non è sempre falso.

Che il giusto non sia ingiusto o che il giusto sia ingiusto (l’uno e l’altro) può non essere falso.

Che il giusto sia giusto e che l’ingiusto sia ingiusto può essere sia vero che falso.

Nota: il carattere 是 “shì” può significare sì, affermativo, giusto, corretto, il carattere非 “fēi” può invece significare no, negativo, ingiusto, inesatto, falso.

Yaoqiang Liang 
IL TÈ

元稹 Yuán Zhĕn (779 d.C. - 831 d.C.) è stato un poeta della dinastia Tang. IL TÈ è una poesia da una a sette sillabe

Foglie profumate.   

Passione dei poeti. 

Polvere di limpida gioia.  

Grigliato nella padella assume

un dorato colore di pistilli. 

Quando termina la notte ti invita

ad accompagnare la luna splendente. 

Nei tempi dei nostri antenati e adesso 

nessuno si è mai stancato di degustarlo.

Teneri germogli.

 Amore dei monaci.

Ricamo di seta purpurea.

Mescolato nella tazza lievita

lasciando sui bordi una schiuma.

 Prima che sorga l’alba ti prepara

ad affrontare le brume del mattino.

Chi sarebbe in grado di dire la stessa cosa

 dopo essersi ubriacato con il vino?

Yaoqiang Liang 
Confucio

Cinese: 孔夫子 Kong Fūzi “maestro Kong” – 27 agosto 551 a.C. – Lu, 479 a.C. è stato un filosofo cinese. Questa frase di Confucio ci ricorda che passo dopo passo si arriva lontano. Ci incoraggia a fare il primo passo, anche se è piccolo e fa paura, e ci ricorda che ogni grande progetto richiede sacrifici.

Traduzione: un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo.

Yaoqiang Liang 
Ren

Il carattere “Ren” (忍, tolleranza) è composto dall’elemento “xin” (心, cuore) che ne rappresenta il significato e dall’elemento “ren” (刃, lama di coltello) che significa sopportare, trattenersi e tollerare. Contiene anche la connotazione di autocontrollo. Il carattere “Ren” (tolleranza) si forma mettendo il “coltello” sul “cuore”, come se implicasse che “Ren (tolleranza) non è facilmente raggiungibile dalla gente comune, richiede infatti il livello più alto di disciplina e di volontà.”

Yaoqiang Liang 
Zhang Ji

Zhang Ji (张继753-?) è un poeta della dinastia Tang, originario di Xiangfan, attuale provincia dello Hubei. La maggior parte delle sue poesie sono di viaggio, spontanee, senza l’aggiunta di alcun abbellimento. Questa poesia con soli due versi, la poesia descrive ciò che il poeta vede, sente e prova, tracciando anche un quadro di viaggio in terre lontane in una fredda sera d’autunno.

Tuttavia sono gli ultimi versi ad avere più fascino: il suono nella notte della campana del monastero di Hanshan (del monte gelido) non solo fa spiccare la quiete notturna, ma colpisce anche pesantemente l’animo solitario del poeta, facendo percepire al lettore l’eternità e solitudine del tempo e dello spazio, e inducendo infinite fantasie sulla vita e sulla storia.

La luna luminosa è già calata, il gracchiare delle cornacchie. La brina e il gelo ovunque, gli aceri sulle rive, le luci delle barche dei pescatori: questa fredda sera d’autunno sul fiume accompagna il vagabondo sul battello, facendolo sentire desolato.

Yaoqiang Liang
Il Daodejing

Il Daodejing (道德经, Dàodéjīng, «Libro della Via e della Virtù») è un testo cinese di prosa talvolta rimata, la cui composizione risale a un periodo compreso tra il IV e il III secolo a.C. L’opera è stata composta in una fase storica non ben delineata. Per secoli gli studiosi l’hanno attribuita al saggio Laozi (老子, laozi).

Il Tao di cui si può parlare non è l’eterno Tao,

i nomi che si possono pronunciare non sono nomi eterni.

Senza nome, l’origine del cielo e della Terra.

Con nome la Madre dei diecimila esseri.

Yaoqiang Liang
Primavera Estate Autunno Inverno


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Ma Dao Cheng Gong

Ma Dao Cheng Gong (马到成功) è un idioma cinese che è molto famoso, la traduzione letterale è: “Possa insieme al cavallo arrivare il successo”. Il significato di questo idioma è che i cavalli sono noti per essere animali coraggiosi usati nella prima linea per la guerra, ma una volta erano selvaggi e vagavano liberamente con spirito e velocità.

La metafora insegna che bisogna inseguire il proprio successo e i propri sogni.

Yaoqiang Liang
Deng guan que lou

登鹳雀楼 (Dēng guàn què lóu) è una poesia cinese classica del poeta 王之涣 (Wang Zhihuan) della dinastia Tang. Il titolo italiano è “salire la torre della cicogna bianca”. Raffigura una bella scena visibile dalla torre della Cicogna, vicino al Fiume Giallo mentre si arrampica su di essa. 

Traduzione:

Il sole al tramonto si appoggia sulle montagne più lontane,
Il fiume Giallo sfocia nel mare.
Desideri vedere mille miglia più lontano?
Basta salire un altro piano.

Yaoqiang Liang
Ning jing zhi yuan

宁静致远 (Níng jìng zhì yuǎn)
Quest’opera è stata creata dal prof. Liang, lo stile del carattere è Kaishu (forma regolare). Lo stile regolare (楷书 kăishū) appare sotto gli Hàn, nel corso del III secolo dell'era cristiana, considerato come un miglioramento e una razionalizzazione dello stile degli scribi. È la scrittura standardizzata (正楷, zhèngkăi), che raggiunge il suo apogeo sotto i Táng (618-907 dell'era cristiana), in cui i calligrafi fissano definitivamente la struttura e la tecnica del tratto. Il bisogno di una scrittura semplice, il più leggibile possibile, molto regolare, rispondeva alle necessità di accentramento del potere.

Traduzioni:
• Compiere qualcosa duraturo conducendo una vita tranquilla;
• Mantieni la calma e vincerai;
• Chi va piano va sano e va lontano;
• Solo quando si trova la pace interiore si può andare oltre nelle sue strade future.